Onicomicosi da Candida

L’infezione ungueale da parte di lieviti della specie Candida si osserva quasi esclusivamente a livello delle mani ed è più frequente nelle donne che negli uomini.

Il ruolo di questi lieviti nella patogenesi della micosi ungueale è complesso, nelle persone immunocompetenti si distinguono due aspetti clinici a seconda del coinvolgimento primitivo dei tessuti periungueali o del letto ungueale. In entrambi i casi l’infezione spesso è secondaria a fenomeni irritativi e macerativi locali che infiammano la cute periungueale o scollano l’unghia distalmente e sui lati.

Tali alterazioni si verificano più frequentemente in soggetti che vengono in contatto ripetuto con acqua, farine, alimenti interessando quindi baristi, pasticceri, cuochi, casalinghe.

Tutti questi fattori portano a distruzione della cuticola con conseguente formazione di uno spazio vuoto tra piega ungueale prossimale e unghia in cui la presenza di lieviti del genere Candida scatena una reazione infiammatoria.  Clinicamente quindi la cute periungueale appare eritematosa, gonfia e dolente, i margini laterali delle unghie scollati e con colorazione verde-nerastra, la superficie della lamina ondulata. Comprimendo la cute periungueale si può avere la fuoriuscita di pus. Le specie più frequentemente isolate sono Candida albicans, candida parapsilosis, guillermondi, tropicalis, krusei. Si possono associare anche batteri come Stafilococcus aureus, Proteus v., Escherichia c., Pseudomonas a. che hanno un ruolo fondamentale nelle riacutizzazioni dell’infiammazione.

Altri fattori locali predisponenti sono l’iperidrosi, disturbi circolatori, psoriasi. Fattori predisponenti sistemici sono il diabete mellito, stati di malnutrizione, chemioterapie, terapie con antibiotici e cortisonici per via generale.

In alcuni casi tuttavia i miceti del genere Candida possono causare direttamente uno scollamento delle unghie delle mani di persone sane (onissi candidosica) o di pazienti affetti dalla più rara candidosi muco cutanea cronica.

Onicomicosi da Candida: la corretta diagnosi e la scelta della terapia

Tutte queste forme se non trattate determinano alterazioni  croniche della forma, superficie e colore delle unghie con conseguenti limitazioni nelle attività quotidiane e professionali.

La corretta diagnosi delle onicomicosi da candida può essere fatta solo da un dermatologo con un esame micologico completo quindi sia microscopico che colturale al fine di impostare la terapia più appropriata. Nei casi con alterazioni ungueali totali e/o con importante infiammazione dei tessuti periungueali  è richiesta una terapia antimicotica sistemica.